Okinawa Kobudo Shinkokai | Kobudo
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Kobudo

I

l nome KOBUDO vuol dire antica arte marziale; questo è un tipo particolare di lotta che utilizzava strumenti di uso quotidiano per difendersi contro avversari armati e deriva dalla situazione storica particolare del suo luogo di origine, l’arcipelago di OKINAWA. Fino al XX secolo il KOBUJUTSU non era considerato un’arte marziale e gli abitanti dei diversi villaggi si esercitavano con gli strumenti a loro più congeniali, mantenendo il più stretto segreto. Queste tecniche quindi venivano trasmesse solo con insegnamenti diretti e verbali.

 

Fu il maestro di SHORIN RYU MODEN YABIKU all’inizio del 1900, a raccogliere le varie tecniche, spostandosi da un villaggio all’altro e per preservare e diffondere questa arte fondò nel 1930, la “RYUKYU KOBUJUTSU KENKYU KAI” (Società di ricerche sul KOBUJUTSU delle RYUKYU).

 

Nello stesso periodo un altro maestro di KARATE, SHINKO MATAYOSHI, viaggiando a HOKKAIDO, nel FUKIEN, a SHANGAI, e in MANCIURIA, raccolse altre tecniche diverse di KOBUJUTSU.

MATAYOSHI nacque a NAHA, nel 1888, oltre a suo padre (SCINCHIN MATAYOSHI) conobbe e frequentò altri maestri di arti marziali ognuno dei quali gli permise di conoscere le tecniche di una particolare arma. Ebbe il grande merito di raccogliere le varie specialità, conservando e tramandando le tecniche tradizionali di ogni arma, ma le trasmise solo a suo figlio SHINPO.

Grazie a questi due maestri le tecniche originarie non andarono perdute, ma la loro diffusione si deve ad un altro maestro, SHINKEN TAIRA, allievo di KARATE del maestro FUNAKOSHI, che studiò il KOBUJUTSU con YABIKU; dopo la morte del suo maestro, fondò, nel 1940 la “RYUKYU KOBUDO HONZON SHINKO KAI” (Organizzazione per la preservazione e la promozione del KOBUDO delle RYUKYU) usando per primo il termine KOBUDO.

 

Anche SHINPO MATAYOSHI (1921-1997), dopo la morte del padre, cominciò ad insegnare il KOBUDO e fondò, nel 1970, la “RYUKYU KOBUDO RENMEI” (Federazione di KOBUDO delle RYUKYU).

Nello stesso anno TAIRA morì lasciando la sua eredità al suo allievo EISUKE AKAMINE.

 

 

Il KOBUDO di OKINAWA fu introdotto in Italia dal Maestro ROBERTO FASSI che, nel 1975 si recò a NEW YORK per studiare questa arte con il Maestro TOSHIO TAMANO e riuscì a convincerlo a venire ad insegnare in Italia.